La gara di costruzioni tecnologiche, promossa da Federmeccanica in accordo con il MIUR per avvicinare gli studenti delle scuole primarie al mondo della meccanica, si conclude il 15 maggio con una festa dedicata agli oltre 200 gli alunni delle classi quinta elementare che si sono aggiudicati la vittoria. I piccoli inventori saranno ospitati presso l’Aula Magna dell’Università Luiss di Roma
Roma 15 maggio 2015 – Il 15 maggio prossimo Federmeccanica organizza a Roma, presso l’Aula Magna dell’Università Luiss, un evento nazionale per festeggiare i vincitori di Eureka! Funziona!, la gara di costruzioni tecnologiche per giovani inventori giunta, quest’anno, alla sua terza edizione. Saranno oltre 200 gli alunni della classe quinta elementare, provenienti da 25 città italiane, che parteciperanno alla festa. L’evento vuole essere un premio per i bambini che hanno partecipato al progetto e prevede giochi e intrattenimenti, interviste ai piccoli protagonisti e spazi espositivi per le loro invenzioni.
Il progetto Eureka!Funziona! attivo in Europa dal 2003, in Italia è stato promosso a livello nazionale da Federmeccanica in accordo con il MIUR e con la collaborazione di numerose Associazioni Industriali. L’obiettivo è stimolare l'ingegno e sviluppare le competenze interdisciplinari e l’attitudine al lavoro di gruppo di migliaia di bambini al terzo, quarto e quinto anno della scuola elementare. Ai partecipanti è stato richiesto di elaborare, partendo da un kit di materiali, un’invenzione giocattolo traendo ispirazione dalla vita quotidiana. Il principio che anima Eureka! Funziona!, infatti, è proprio quello di utilizzare “l’invenzione” come strumento per imparare.
“Si tratta di un’esperienza ideale per gli alunni della primaria, che li orienta al fare e al lavoro di gruppo – sottolinea il Presidente di Federmeccanica Fabio Storchi. – Già da diversi anni numerosi Paesi europei, tra cui Finlandia, Germania, Francia e Olanda, solo per citarne alcuni, hanno sviluppato attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica fin dalla prima infanzia.
L’obiettivo del progetto Eureka!Funziona! – continua Storchi – è riprendere l’esempio di questi Paesi e allargare questa esperienza a tutto il territorio nazionale. Per le attività lavorative e professionali sono e saranno sempre più richieste le competenze tecnico-scientifiche e dobbiamo occuparcene già agli esordi della formazione scolastica, affinché la carenza di professionalità, che il sistema delle imprese lamenta oggi, possa in futuro non essere più un problema”.
Quest’anno Eureka!Funziona! ha incontrato un grande successo, dal momento che hanno partecipato alla competizione oltre 10.000 bambini delle scuole primarie di Ancona, Aosta, Bari-Barletta, Belluno, Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Cuneo, Firenze, Frosinone, Latina, Lecco, Lucca, Milano, Monza, Padova, Pesaro-Urbino, Reggio Emilia, Rieti, Roma, Torino, Treviso, Vicenza e Viterbo.
Le scuole che hanno aderito hanno ricevuto un kit, fornito da Federmeccanica e dalle Associazioni promotrici, contenente materiali vari (magneti, elastici, fili in metallo, dischi di cartone, asticelle di legno, pannelli polionda) da utilizzare per la progettazione e realizzazione di un giocattolo.
Tema di questa edizione è stato il Magnetismo. Gli alunni sono stati suddivisi in gruppi di 5/6 bambini, ciascuno con un ruolo preciso all’interno del proprio team: dal disegnatore tecnico, al redattore impegnato a tenere un diario di bordo per raccontare le varie fasi di lavoro, all’esecutore effettivo dell’oggetto, fino al creativo incaricato di inventare una campagna pubblicitaria per il lancio del prodotto/giocattolo. Gli alunni hanno avuto a disposizione 6/8 settimane per preparare la propria invenzione, con un minimo di 20 ore impiegate e con tutti i costi a totale carico dei soggetti promotori del progetto. Le uniche due regole previste sono state: la mobilità del giocattolo che deve poter ruotare, aprirsi o alzarsi e il divieto di ricevere aiuto dagli insegnanti.
In totale sono stati distribuiti 2000 kit e, al termine del periodo dato per la realizzazione del giocattolo, la classe o la scuola, nel caso di più classi partecipanti, ha scelto i giocattoli da presentare alla competizione territoriale. Si è trattata di una decisione presa collegialmente, decretata da tutti i “bambini inventori” che hanno messo alla prova la loro fantasia. I lavori sono stati consegnati a Federmeccanica entro il 31 marzo scorso.
“Anche per questa edizione 2015 - conclude Storchi - un ringraziamento particolare va all’Associazione per l’Insegnamento della Fisica che ogni anno elabora schede che, attraverso un linguaggio semplice ed esperimenti, rendono espliciti i principi di fisica che i bambini inconsapevolmente applicano; e all’Associazione Realmonte che ogni anno confeziona i kit impiegando rifugiati politici”.
Eureka! Funziona! si rivolge ai bambini della scuola elementare, in particolare 3°, 4° e 5° anno; esso si ispira a un’esperienza in essere in Finlandia dal 2003. In Italia il progetto è promosso da Federmeccanica in accordo con il MIUR. Alla prima edizione, nel 2013, hanno partecipato 4000 bambini con 800 kit; alla seconda edizione hanno aderito circa 8000 bambini con 1500 kit; alla terza 10000 bambini con 2000 kit distribuiti. Da qualche mese è attiva la pagina Facebook di Eureka! Funziona! sulla quale è possibile visionare il materiale relativo agli eventi realizzati nelle due precedenti edizioni (per le quali i due temi erano rispettivamente lo pneumatico e la meccanica).